Dalla prima manifestazione tenutasi a Chicago nel 1970, sono passati più di 50 anni, ma nel mondo, nonostante l’impegno di chi si è speso per sostenere il DIRITTO DI ESSERE COSI’ COME SI E’, ancora si ha bisogno di organizzare eventi che abbiano al centro motivazioni di carattere sessuale.
Rho, per la prima volta, nel mese di giugno, grazie all’impegno della sua Amministrazione Comunale, insieme ai Comuni di Bollate e Novate Milanese, ed in collaborazione con il mondo dell’associazionismo, si trasformerà in uno splendido ARCOBALENO, che celebra l’orgoglio delle persone LGBTQIA+, ma non solo; il Pride è di tutti quelli che sostengono questa voce corale, guidata da Alessandro Zan, e che vogliono “invadere pacificamente le nostre città (…), una bellissima lotta pacifica per il diritto di tutti”.
Di questo orgoglio sono lieta di farmi portavoce, sostenuta dal mio ruolo di madre ed insegnante, fermamente convinta che l’educazione non abbia come scopo quello di fornire ed imporre modelli preconcetti, ma di favorire la propria, preziosa, esclusività.
La dimensione di questo Milano Nord Ovest Pride, non è, e non starà tanto nel numero di persone che vi parteciperà, che speriamo siano tanti, ma nel valore del messaggio che porterà con sé.
Abbiate sempre il coraggio e l’orgoglio di essere quello che siete, senza se e senza ma …
Ricordiamoci, infatti, che come sintetizzato già lo scorso anno nel Documento politico di MilanoPride, e in tutti gli anni precedenti, “ le famiglie omogenitoriali, le coppie same-sex, le persone transgender, non binarie e gender non conformi, le persone della comunità LGBTQIA+ tutte, attendono ancora risposte, a livello istituzionale nazionale e locale, per tutte le volte in cui i diritti sono ancora disattesi, nella propria vita familiare, sul lavoro, nella vita pubblica, a scuola, per la propria salute”.
Non facciamone, comunque, esclusivamente una questione politica: il Pride porta con sé la necessità di rivedere le proprie posizioni etiche e sociali, permettendo ad ognuno di noi di indagare i propri limiti, anche rispetto al concetto di convivenza con “L’altro da sè”.
Che Giugno 2022, allora, sia soltanto l’inizio di una serie di riflessioni personali, e di luminosi arcobaleni rhodensi.
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Annamaria TortielloSegreteria Politica PD Rho